“INCONTRIAMOCI”, Castello di Patrica – 27 giugno 2014

 

COMUNICATO “ INCONTRIAMOCI”
Venerdi 17 giugno 2014
Castello di Patrica (Fr) – ore 17,30

 

Il gruppo di lavoro “Incontriamoci”, una rete trasversale formata da soggetti del mondo associativo, civile e politico del nostro territorio, ha organizzato il giorno venerdi 27 giugno alle ore 17:30 presso il Castello Colonna di Patrica un evento – dibattito sul tema “ La Valle del Sacco: ieri , oggi, domani” .
Il problema dell’inquinamento della Valle nasce da lontano: come è noto la presenza di pesanti industrie insistenti sul nostro territorio, discariche di rifiuti e inceneritori, nel corso di decenni ha determinato , e continua a farlo, gravi conseguenze su ambiente e sulla salute dei cittadini della Valle, che sono stati in parte sottoposti a sorveglianza sanitaria per la contaminazione biologica da Betaesaclorocicloesano, e che pagano, tutti, un prezzo altissimo in termini di qualità della vita .
 
Studi epidemiologici sulle aree interessate hanno evidenziato il nesso tra la presenza di impianti di incenerimento, rifiuti e malattie respiratorie e broncopolmonari ostruttive e non; sul versante economico finanziario i danni sono anch’essi ingenti per l’impossibilità di utilizzare produttivamente le aree interdette prossime alle rive del fiume .
 
La condizione della Valle è divenuta ancor di più per la sua gravità al centro dell’attenzione negli ultimi mesi e negli ultimi i giorni , a causa del ripetersi , da sud a nord della Valle, di pesantissimi episodi , che stanno facendo vivere la popolazione nel timore dell’inquinamento costante, nonostante l’impegno costante di fatto delle forze dell’ordine. Gli sversamenti clandestini nel fiume ricoperto di schiuma a Ceccano, l’ aria irrespirabile per i miasmi emanati per l’incendio della discarica a Colleferro, la questione del TMB , quella dell'impianto di compostaggio a Ferentino, quella degli inceneritori, del trasporto illegale di rifiuti tossici, ed altre , numerose, stanno delineando una situazione che rischia di diventare ingestibile, come evidenziato anche dalle numerose iniziative di sensibilizzazione in atto e dalla grandissima partecipazione alla manifestazione a Ferentino dello scorso 7 giugno , organizzata dai cittadini esasperati dalla mancanza di risoluzione concreta al problema dell’inquinamento della Valle e richiedenti maggiori controlli,più severi,sistematici,costanti e capillari del territorio contro i reati ambientali .
 
E’ ormai inderogabile la piena realizzazione di un'azione di concerto tra istituzioni, politica, sindaci, enti, associazioni e cittadinanza attiva volta ad intraprendere un percorso progettato , coordinato e condiviso, con il contributo di tutte le parti in causa, per individuare a 360 gradi gli ambiti di intervento e lavorare, invertire la rotta sul tema dell’inquinamento e avviare una prospettiva concreta di risanamento ambientale e sviluppo sostenibile del territorio della Valle .
 
Due sono le tematiche aperte al centro del dibattito sul territorio e dell’evento organizzato da “Incontriamoci” : una è quella della battaglia contro il declassamento del Sito di Interesse Nazionale sancito nel gennaio 2013 dal decreto Clini , dei relativi ricorsi presentati da Regione Lazio, Legambiente e ad adiuvandum da Retuvasa, sostenuti dalla petizione popolare consegnata al ministro Galletti e dall’interrogazione parlamentare dell’On. Ermete Realacci, e dell’esito dei quali siamo in attesa circa il pronunciamento del TAR del Lazio; l’altra è quella dell’inserimento dei provvedimenti di bonifica dell’area della Valle come uno degli obiettivi delle linee guida della programmazione europea 2014-2020 da parte della Regione Lazio.
 
A questo proposito è fondamentale sensibilizzare i Comuni della Valle, affinché si prendano carico del loro decisivo ruolo di proposta, di azioni e interventi nella direzione del risanamento e dello sviluppo sostenibile del territorio. Ai Sindaci dei comuni della Valle , a ciascuno di loro, sarà riservata una sedia nel convegno/dibattito del 27 giugno, perché apportino il loro contributo, in un confronto costruttivo e produttivo tra il mondo delle Istituzioni, quello delle associazioni e quello dei cittadini .
 
Le popolazioni dei nostri territori attendono risposte. “INCONTRIAMOCI”, organizzatore dell’evento/dibattito “La Valle del Sacco: ieri, oggi, domani” , è un gruppo di lavoro costituito da: Antonella D’Emilia e Luca Ascani , promotori della petizione popolare contro il declassamento del SIN “Valle del Sacco” ; Francesco Raffa, Legambiente Frosinone; Antonio Di Salvo, Società Operaia di Frosinone;Alberto Valleriani, Retuvasa ; Margherita Antonucci Presidente CAI Frosinone; Olga Kozarova , Legambiente Circolo Sgurgola; Silvano Veronesi Circolo Legambiente Lamasena.
 
 
Per info : antonellademilia@libero.it ; ascani.luca@libero.it ; retuvasa@gmail.com

 

COMUNICATO “ INCONTRIAMOCI”
Venerdi 17 giugno 2014
Castello di Patrica (Fr) – ore 17,30

 

Il gruppo di lavoro “Incontriamoci”, una rete trasversale formata da soggetti del mondo associativo, civile e politico del nostro territorio, ha organizzato il giorno venerdi 27 giugno alle ore 17:30 presso il Castello Colonna di Patrica un evento – dibattito sul tema “ La Valle del Sacco: ieri , oggi, domani” .
Il problema dell’inquinamento della Valle nasce da lontano: come è noto la presenza di pesanti industrie insistenti sul nostro territorio, discariche di rifiuti e inceneritori, nel corso di decenni ha determinato , e continua a farlo, gravi conseguenze su ambiente e sulla salute dei cittadini della Valle, che sono stati in parte sottoposti a sorveglianza sanitaria per la contaminazione biologica da Betaesaclorocicloesano, e che pagano, tutti, un prezzo altissimo in termini di qualità della vita .
 
Studi epidemiologici sulle aree interessate hanno evidenziato il nesso tra la presenza di impianti di incenerimento, rifiuti e malattie respiratorie e broncopolmonari ostruttive e non; sul versante economico finanziario i danni sono anch’essi ingenti per l’impossibilità di utilizzare produttivamente le aree interdette prossime alle rive del fiume .
 
La condizione della Valle è divenuta ancor di più per la sua gravità al centro dell’attenzione negli ultimi mesi e negli ultimi i giorni , a causa del ripetersi , da sud a nord della Valle, di pesantissimi episodi , che stanno facendo vivere la popolazione nel timore dell’inquinamento costante, nonostante l’impegno costante di fatto delle forze dell’ordine. Gli sversamenti clandestini nel fiume ricoperto di schiuma a Ceccano, l’ aria irrespirabile per i miasmi emanati per l’incendio della discarica a Colleferro, la questione del TMB , quella dell'impianto di compostaggio a Ferentino, quella degli inceneritori, del trasporto illegale di rifiuti tossici, ed altre , numerose, stanno delineando una situazione che rischia di diventare ingestibile, come evidenziato anche dalle numerose iniziative di sensibilizzazione in atto e dalla grandissima partecipazione alla manifestazione a Ferentino dello scorso 7 giugno , organizzata dai cittadini esasperati dalla mancanza di risoluzione concreta al problema dell’inquinamento della Valle e richiedenti maggiori controlli,più severi,sistematici,costanti e capillari del territorio contro i reati ambientali .
 
E’ ormai inderogabile la piena realizzazione di un'azione di concerto tra istituzioni, politica, sindaci, enti, associazioni e cittadinanza attiva volta ad intraprendere un percorso progettato , coordinato e condiviso, con il contributo di tutte le parti in causa, per individuare a 360 gradi gli ambiti di intervento e lavorare, invertire la rotta sul tema dell’inquinamento e avviare una prospettiva concreta di risanamento ambientale e sviluppo sostenibile del territorio della Valle .
 
Due sono le tematiche aperte al centro del dibattito sul territorio e dell’evento organizzato da “Incontriamoci” : una è quella della battaglia contro il declassamento del Sito di Interesse Nazionale sancito nel gennaio 2013 dal decreto Clini , dei relativi ricorsi presentati da Regione Lazio, Legambiente e ad adiuvandum da Retuvasa, sostenuti dalla petizione popolare consegnata al ministro Galletti e dall’interrogazione parlamentare dell’On. Ermete Realacci, e dell’esito dei quali siamo in attesa circa il pronunciamento del TAR del Lazio; l’altra è quella dell’inserimento dei provvedimenti di bonifica dell’area della Valle come uno degli obiettivi delle linee guida della programmazione europea 2014-2020 da parte della Regione Lazio.
 
A questo proposito è fondamentale sensibilizzare i Comuni della Valle, affinché si prendano carico del loro decisivo ruolo di proposta, di azioni e interventi nella direzione del risanamento e dello sviluppo sostenibile del territorio. Ai Sindaci dei comuni della Valle , a ciascuno di loro, sarà riservata una sedia nel convegno/dibattito del 27 giugno, perché apportino il loro contributo, in un confronto costruttivo e produttivo tra il mondo delle Istituzioni, quello delle associazioni e quello dei cittadini .
 
Le popolazioni dei nostri territori attendono risposte. “INCONTRIAMOCI”, organizzatore dell’evento/dibattito “La Valle del Sacco: ieri, oggi, domani” , è un gruppo di lavoro costituito da: Antonella D’Emilia e Luca Ascani , promotori della petizione popolare contro il declassamento del SIN “Valle del Sacco” ; Francesco Raffa, Legambiente Frosinone; Antonio Di Salvo, Società Operaia di Frosinone;Alberto Valleriani, Retuvasa ; Margherita Antonucci Presidente CAI Frosinone; Olga Kozarova , Legambiente Circolo Sgurgola; Silvano Veronesi Circolo Legambiente Lamasena.
 
 
Per info : antonellademilia@libero.it ; ascani.luca@libero.it ; retuvasa@gmail.com