Rassegna stampa 29.06.11

Dura lettera a Cicchitto. I rifiuti di Napoli in Ciociaria? L’ira di Iannarilli alla Camera.

Il Messaggero FR, 29.06.11 p.39 – di Aldo Simoni

Dura lettera a Cicchitto. I rifiuti di Napoli in Ciociaria? L’ira di Iannarilli alla Camera.

Il Messaggero FR, 29.06.11 p.39 – di Aldo Simoni

Ieri, alle 19, il presidente della Provincia, Antonello Iannarilli, è sceso da Montecitorio turbato e preoccupato. Aveva appena inviato, in qualità di deputato del Pdl, una dura lettera al Capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto e a tutti i parlamentari eletti nel Lazio, sull’emergenza rifiuti che, da Napoli, potrebbe coinvolgere anche la Ciociaria. Scrive Iannarilli: «Egregio Presidente, in riferimento alle affermazioni di questi ultimi giorni del Ministro leghista Roberto Calderoli, circa il blocco del decreto che consente di trasportare la spazzatura campana nelle regioni confinanti alla Campania, sono a rappresentare la mia totale e decisa contrarietà alla decisione che, ove necessario, potrà avere un voto contrario in aula». Ma perchè questa netta presa di posizione di Iannarilli? Per il fatto che la Lega voterà il decreto dopo aver avuto ampie assicurazioni dal Governo che i rifiuti saranno trasferiti solo nelle regioni confinanti la Campania, tra cui, appunto, il Lazio. Un modo, questo, per salvare tutte le regioni del Nord dall’immondizia napoletana, senza dare scossoni al Governo. Ed ecco che Iannarilli spiega il perché della sua posizione. Nella lettera, infatti, aggiunge: «In particolare, mi preme sottolineare l’impossibilità di quanto erroneamente affermato dal ministro per le seguenti motivazioni: ricordo al ministro che negli anni 70/80 i rifiuti di tutti i siti industriali del Nord (tra cui la Padania) venivano portati in Campania ed utilizzati per riempire le tante cave del territorio. Tale fatto è tutto documentato nei rapporti Ecomafia di Legambiente e nelle varie commissioni bicamerali di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. i rifiuti devono essere trasportati in quei territori dove esistono già impianti al trattamento dei rifiuti collaudati e testati e che siano soprattutto in grado di ricevere le ingenti quantità. attualmente, nel Lazio, è in atto, da parte della comunità europea, la procedura di infrazione poiché la Polverini ha prorogato fino a dicembre 2011 l’attività di Malagrotta senza aver dato attuazione ad un piano regionale sulla gestione dei rifiuti. Per tutto quanto premesso e, più in generale, per il fatto che la questione napoletana rappresenta ormai una questione nazionale, che necessita una soluzione concretamente condivisa da tutto il Paese, auspico una collaborazione piena, totale e concreta da parte di tutte le regioni». Fin qui Iannarilli. La verifica ci sarà domani, quando il decreto passerà al vaglio del Consiglio dei ministri. E, dopo, in Aula.

 

SORA – Discarica abusiva in via Marsicana: la competenza è nelle mani della Procura

Ultimissime.net, 29.06.11

In risposta alle dichiarazioni di alcuni consiglieri di minoranza apparse su quotidiani locali in merito alla discarica abusiva in via Marsicana il Sindaco Ernesto Tersigni precisa quanto segue:“La competenza riguardo l’accumulo abusivo di pneumatici presente in via Marsicana non è del Comune di Sora ma è passata nelle mani della Procura della Repubblica, presso il Tribunale ordinario di Cassino. Ricordo che il 19 maggio 2011 la zona è stata sottoposta al sequestro probatorio operato dalla Guardia di Finanza di Frosinone. Quindi, la Procura della Repubblica, con apposita ordinanza del 27maggio 2011, ha stabilito che lo smaltimento progressivo dei pneumatici dovrà iniziare nel mese di giugno e terminare entro ottobre. Nel provvedimento è sottolineata l’assoluta ed urgente necessità che le gomme siano rimosse e conferite ad un idoneo impianto di smaltimento. La Procura ha delegato per l’esecuzione e per il controllo in ordine all’adempimento delle prescrizioni dettate la Sezione Mobile del Nucleo PT Guardia di Finanza di Frosinone, insieme al personale specializzato dell’Arpa Lazio. Guardia di Finanza e Arpa Lazio dovranno anche procedere all’effettuazione di prelievi del materiale depositato sull’area sequestrata che sarà analizzato per individuare la presenza di eventuali elementi inquinanti. L’Amministrazione Comunale, quindi, non può essere chiamata in causa perché non ha la competenza per un intervento diretto, tuttavia vigilerà affinché i materiali inquinanti siano rimossi il prima possibile”.

 

ALATRI – Emesse ordinanze a favore della tutela ambientale

Ultimissime.net, 29.06.11

Il sindaco Giuseppe Morini, lo scorso 3 giugno ha emesso un'ordinanza indirizzata ai proprietari, affittuari, conduttori e detentori di immobili e terreni, invitandoli a tenerli liberi da sterpaglie, cespugli, rovi e rifiuti in genere. L'invito si è reso necessario in virtù di alcune segnalazioni giunte al Comune di Alatri, da parte di alcuni cittadini che lamentano inconvenienti igienico-sanitari. Il non tenere, infatti, i terreni puliti, può favorire le proliferazioni di animali e insetti nocivi. Per questo motivo si è visti costretti ad emanare relativa ordinanza obbligando i proprietari dei terreni ad assicurarne la costante manutenzione. Anche il responsabile della polizia locale, maggiore Dino Padovani, è intervenuto in merito ordinando ai proprietari o gestori di terreni confinanti con le strade comunali e non, di eseguire potature di siepi ed il taglio di rami ed arbusti che si protendono oltre il limite della proprietà privata verso le strade pubbliche o ad uso pubblico, in modo da contenerne l'altezza rispetto al piano stradale. Il sindaco Morini, molto sensibile alle tematiche ambientali e in virtù della sua rinnovata disponibilità all'ascolto verso le richieste della cittadinanza, è intervenuto in modo deciso sul tema. Il primo cittadino di Alatri, in vista della piena stagione estiva, ha inoltre emesso l'ordinanza in cui si fa divieto di bruciare nei campi, nel periodo che va dal 15 giugno al 30 settembre, le stoppie delle colture graminacee e leguminose, dei prati e delle erbe palustri ed infestanti, i rovi, i materiali di risulta di potature, degli arbusti ed erbe lungo le strade comunali, provinciali e statali e lungo le autostrade, salvo il bruciamento di prevenzione antincendio autorizzato. Il tutto in linea con lo svolgimento programmatico della nuova amministrazione, teso al decoro della città di Alatri e alla salvaguardia ambientale.

 

SORA – Aspetti e problemi del territorio: vertice presso la Direzione Ambiente della Regione

Ultimissime.net, 29.06.11

Aspetti e problematiche legati all’ambiente e al territorio sorano sono stati portati all’attenzione della Direzione Ambiente della Regione Lazio. A farsene interprete è stato l’Assessore alle Politiche Ambientali Maria Paola D’Orazio che ha fortemente voluto un briefing con i dirigenti regionali per discutere di tali argomenti. Una scelta in linea con le indicazioni del Sindaco Ernesto Tersigni, sostenitore di una condotta politica improntata alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle risorse idriche. L’incontro si è svolto nei giorni scorsi presso la Direzione Ambiente della Regione Lazio, in via del Tintoretto, a Roma. Erano presenti alcuni funzionari del comune di Sora, il capo segreteria dell’Assessore Regionale all’Ambiente Marco Mattei, i dirigenti regionali dell’Area Difesa del Suolo e Concessioni Demaniali e dell’Area Risorse Idriche e Servizio Idrico Integrato.“Nel corso dell’incontro ho illustrato dettagliatamente le peculiarità e le caratteristiche del territorio sorano, compresi i movimenti franosi presenti, perché ritengo indispensabile che in regione abbiano un quadro più preciso possibile – spiega l’Assessore D’Orazio – Abbiamo presentato uno studio qualificato, corredato di una ricca documentazione fotografica e di accurate planimetrie che i dirigenti regionali hanno acquisito con grande attenzione. Ora che la Direzione Ambiente ha un quadro molto più chiaro della situazione sarà più facile valutare le misure da adottare per risolvere i problemi che ci riguardano anche grazie all’apporto dei validissimi geologi in forza al dipartimento. Ho anche proposto di prendere come riferimento la frana in località Compre alte per farne una caso di studio per un progetto pilota che potrebbe coinvolgere l’università. Il problema dei dissesti idrogeologici va tenuto costantemente sotto controllo come stiamo già facendo ma è necessario anche un piano che porti alla definitiva eliminazione dei rischi. Sarà necessario, quindi, elaborare una strategia “step by step”, fatta di piccoli interventi che alla fine porteranno alla messa in sicurezza di tutte le aree”. Nel corso della riunione l’Assessore D’Orazio ha discusso con i dirigenti presenti sulla possibilità per il Comune di Sora di aderire ai bandi regionali in materia ambientale che consentirebbero il finanziamento di interessanti progettualità. “Sono molto soddisfatta della sinergia nata tra Comune e Regione e continuerò personalmente a impegnarmi affinché la città di Sora sappia trovare nella Regione Lazio un interlocutore attento e sensibile alle esigenze e alle richieste del nostro territorio” conclude l’Assessore D’Orazio.

 

PATRICA – Belli: "Massima pena per chi non rispetta l'ambiente"

Ultimissime.net, 28.06.11

E’ iniziata in questi giorni la distribuzione dei bidoni per la raccolta differenziata, ad ogni famiglia verrà distribuito un kit comprensivo di quattro bidoni corrispondenti ognuno ad un colore dei sacchi già in uso. La raccolta differenziata è un servizio attivo ormai da diversi anni a Patrica, avviato con l’Amministrazione Comunale Belli, sta progredendo ora grazie alla nuova amministrazione che ha inserito l’uso dei bidoni e presto estenderà il servizio anche al centro storico. Il Vicesindaco Belli, elogiando l’operato che sta portando avanti in questi giorni l’attuale Sindaco e tutto il gruppo di maggioranza, ha aggiunto: “chiediamo la massima collaborazione da parte della cittadinanza affinché con l’impegno di tutti si riesca a perfezionare sempre di più un servizio così importante come lo è appunto la raccolta differenziata”. Anche le autorità di Polizia Municipale, che in questi giorni hanno ricevuto nuove direttive, si adopereranno per un maggiore controllo, il tutto per far funzionare il servizio nel migliore dei modi. “Ho chiesto alla polizia municipale, di controllare e sensibilizzare tutti, affinché, si possa raggiungere uno degli obbiettivi essenziali per continuare a dare servizi alla cittadinanza di notevole importanza. Inoltre lo stesso comando di Polizia Municipale,dovrà controllare il territorio , per chi abbandona materiali inquinanti , come eternit, gomme materiale ferroso e quant’altro. “E’ vergognoso e da persone incivili fare tutto ciò – conclude Belli -, esigo la massima pena per questi fuorilegge, che dovrà corrispondere alla giusta ammenda in denaro e bisogna denunciare penalmente chi non rispetta l’ambiente” .

 

FROSINONE – Arduini (Fiamma Frusino) sulle Energie Rinnovabili

Ultimissime.net, 28.06.11

"Dopo il Referendum che ha sancito definitivamente l'abbandono al Nucleare, la vendita delle "rinnovabili" ha avuto una vertiginosa impennata di vendite in tutta la Penisola e questa Provincia risulta tra le prime in questa classifica. Va bene il rinnovabile, ma nell' assoluto rispetto dei residenti e nella salvaguardia dei tratti paesaggistici del territorio". E' quanto afferma in un comunicato Sergio Arduini Presidente Associazione Fiamma Frusino. "Riteniamo che questa elevata espansione di impianti fotovoltaici nel nostro territorio Ciociaro sia senza una seria e adeguata programmazione, occorre perciò un attento monitoraggio sulle nuove istallazioni, le quali oltre al consenso dei residenti dovrebbero ottenere una favorevole valutazione d'impatto ambientale che non vada a deturpare i bellissimi valori paesaggistici e le campagne del nostro territorio. Vorremmo inoltre un preventivo studio per dove stoccare questi pannelli una volta terminata la loro funzionalità ( media 10 anni ) , perché nessuno ne parla. FIAMMA FRUSINO appoggia questa battaglia unitamente al Coordinamento Reg. della Fiamma Tricolore-Destra Sociale e aggiunge: Tempo fa intervenimmo in merito alla singolare situazione creatasi tra l'amministrazione Provinciale (vecchia gestione ) e la Società ENERGESCO, nessuno ha replicato, evidentemente la coscienza non è tanto limpida. Torneremo molto presto in argomento, statene certi".