Colleferro, acqua a singhiozzo.


Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco
  
Puntualmente con la fine dell’estate arrivano i guai per l'acquedotto gestito da G6Retegas: da martedì scorso 11 settembre  in moltissime case di Colleferro l'acqua arriva  a singhiozzo o per nulla per delle ore.
Da informazioni telefoniche ottenute dall'Ufficio Tecnico del comune, il disservizio è stato causato dalla rottura della pompa del pozzo 5bis. Ciò ha determinato un abbassamento di pressione che ha generato la mancanza di acqua soprattutto nelle zone alte della città.
 
Nelle case, oltre al problema della mancanza di acqua, si rilevano anche ingenti quantità di terriccio e sabbia quando l'acqua torna ad uscire dal rubinetto, evento che spesso provoca il blocco delle caldaie e la rottura di lavatrici e lavastoviglie. Un altro segnale della fatiscenza del nostro acquedotto.
 
Al di là della gravità del fatto in sé, la cosa che ci lascia sempre più interdetti è l'assoluta mancanza di informazione alla cittadinanza sia da parte dell'amministrazione che del gestore: nessun manifesto né nota sul sito del comune. Ne tantomeno forniture di acqua con autobotti per sopperire ai disagi generati.
Solo i telefoni dell'Ufficio Tecnico comunale e della Polizia Municipale in ebollizione per la valanga di richiesta di spiegazioni da parte di cittadini esasperati.
 
Abbiamo ricevuto la conferma che il guasto sarà riparato in emergenza a breve ma che per un lavoro definitivo occorreranno ancora dei giorni, si spera entro la fine della settimana.
 
E per l'ennesima volta non riusciamo a capire  perché  i cittadini di Colleferro debbano pagare un gestore che si dimostra sollecito solo nella riscossione delle bollette e che non affronta la benché minima spesa di manutenzione per l'acquedotto che gestisce.
 
Colleferro, 19 settembre 2012

 
Ufficio Stampa Retuvasa
 


Comunicato Stampa Rete per la Tutela della Valle del Sacco
  
Puntualmente con la fine dell’estate arrivano i guai per l'acquedotto gestito da G6Retegas: da martedì scorso 11 settembre  in moltissime case di Colleferro l'acqua arriva  a singhiozzo o per nulla per delle ore.
Da informazioni telefoniche ottenute dall'Ufficio Tecnico del comune, il disservizio è stato causato dalla rottura della pompa del pozzo 5bis. Ciò ha determinato un abbassamento di pressione che ha generato la mancanza di acqua soprattutto nelle zone alte della città.
 
Nelle case, oltre al problema della mancanza di acqua, si rilevano anche ingenti quantità di terriccio e sabbia quando l'acqua torna ad uscire dal rubinetto, evento che spesso provoca il blocco delle caldaie e la rottura di lavatrici e lavastoviglie. Un altro segnale della fatiscenza del nostro acquedotto.
 
Al di là della gravità del fatto in sé, la cosa che ci lascia sempre più interdetti è l'assoluta mancanza di informazione alla cittadinanza sia da parte dell'amministrazione che del gestore: nessun manifesto né nota sul sito del comune. Ne tantomeno forniture di acqua con autobotti per sopperire ai disagi generati.
Solo i telefoni dell'Ufficio Tecnico comunale e della Polizia Municipale in ebollizione per la valanga di richiesta di spiegazioni da parte di cittadini esasperati.
 
Abbiamo ricevuto la conferma che il guasto sarà riparato in emergenza a breve ma che per un lavoro definitivo occorreranno ancora dei giorni, si spera entro la fine della settimana.
 
E per l'ennesima volta non riusciamo a capire  perché  i cittadini di Colleferro debbano pagare un gestore che si dimostra sollecito solo nella riscossione delle bollette e che non affronta la benché minima spesa di manutenzione per l'acquedotto che gestisce.
 
Colleferro, 19 settembre 2012

 
Ufficio Stampa Retuvasa