CS CODICI – Italia Nostra – RETUVASA: risposta all’avv. Gabriele Picano

COMUNICATO STAMPA
CODICI – Italia Nostra – Rete per la Tutela della Valle del Sacco
Risposta all’avv. Gabriele Picano


 

La conferenza stampa tenutasi presso il CESV di Frosinone il 19.09.11, in cui le sottoscritte associazioni hanno presentato pubblicamente le Osservazioni alla Proposta di Piano Variante urbanistica al PTR per l’attuazione dell’area intermodale di Frosinone, ha suscitato vivaci e trasversali reazioni nei promotori dell’opera. Tra di esse, sorprendono in particolare quelle dell’avv. Gabriele Picano, presidente della società ADF. Egli sostiene che i rappresentanti delle associazioni hanno “poca conoscenza tecnica” degli argomenti oggetto della Proposta di Piano. Inoltre, “riservandosi di agire per vie legali”, l’avv. Picano sostiene che alcune affermazioni delle associazioni sono “false e denigratorie”, ovvero:
COMUNICATO STAMPA
CODICI – Italia Nostra – Rete per la Tutela della Valle del Sacco
Risposta all’avv. Gabriele Picano


 

La conferenza stampa tenutasi presso il CESV di Frosinone il 19.09.11, in cui le sottoscritte associazioni hanno presentato pubblicamente le Osservazioni alla Proposta di Piano Variante urbanistica al PTR per l’attuazione dell’area intermodale di Frosinone, ha suscitato vivaci e trasversali reazioni nei promotori dell’opera. Tra di esse, sorprendono in particolare quelle dell’avv. Gabriele Picano, presidente della società ADF. Egli sostiene che i rappresentanti delle associazioni hanno “poca conoscenza tecnica” degli argomenti oggetto della Proposta di Piano. Inoltre, “riservandosi di agire per vie legali”, l’avv. Picano sostiene che alcune affermazioni delle associazioni sono “false e denigratorie”, ovvero:


1.      Il fatto che la torre di controllo dell’aeroporto costerebbe almeno 35 milioni di euro, mentre secondo l’avv. Picano il costo è “di circa 2,5 milioni di euro, così come verificabile dai costi a consuntivo della realizzazione della torre di controllo dell’Aeroporto di Comiso, progettato dagli stessi progettisti dell’Aeroporto di Frosinone”; inoltre, “all’interno del Moscardini esiste già una torre di controllo, con visuale su tutta l’area dell’intervento, che potrebbe essere utilizzata, d’accordo ed in convenzione con l’Aeronautica Militare”.

2.      “ADF spa non ha speso 6,5 milioni di euro per la progettazione dell’Aeroporto di Frosinone, così come affermato dai rappresentanti delle Associazioni, ma, così come invece verificabile dai bilanci della società – che sono pubblici, meno di un milione di euro, nel rispetto dei finanziamenti regionali avuti allo scopo”.

Il presidente ADF evidentemente non si perita di conoscere realmente le Osservazioni, ora pubbliche, ufficialmente presentate in sede preposta dalle associazioni già due settimane fa, cui peraltro dovranno seguire secondo la normativa puntuali Controdeduzioni, ma cerca di screditarle citando articoli di giornale, minacciando per giunta azioni legali.

Ma questo è il meno.

In relazione al primo punto, il presidente Picano non sembra conoscere o ricordare neppure gli atti della conferenza dei servizi preliminare relativa allo Studio di fattibilità dell’aeroporto presentato dalla sua società. In tale occasione, come risulta dai pareri allegati al verbale (allegato 1), l’Ente nazionale Aviazione Civile lamentò l’assenza nei costi previsti della torre di controllo, il cui costo è di “almeno 35-40 milioni di euro”, oltre al fatto che “appaiono sottostimati i valori globali indicati per ciascuno dei sottosistemi rispetto ai prezzi correnti riscontrati su altri scali”. Il Ministero della Difesa e l’Aeronautica Militare, come testimoniano i pareri allegati e lo stesso verbale della conferenza dei servizi (allegati 1 e 2), oltre a sostenere l’incompatibilità dell’aeroporto civile con quello militare, escluse l’utilizzo della propria torre di controllo.

In relazione alla seconda questione, l’avv. Picano, appuntandosi sui termini, in parte ha ragione. Infatti, è improprio affermare, nella sintesi, che il progetto aeroportuale è “costato già oltre 7 milioni di euro”. Non lo è certo quanto sostenuto nelle 55 pagine delle Osservazioni CODICI-Rete per la Tutela della Valle del Sacco (allegato 3), elaborate dal gruppo di lavoro coordinato dal prof. Francesco Bearzi e dall’avv. Carmine Laurenzano, che citano i relativi atti, per cui “fino ad oggi la progettazione di uno scalo aeroportuale a Frosinone e la formazione del capitale sociale di ADF spa hanno richiesto deliberazioni di spesa della Regione Lazio per 6.850.000 €, cui si aggiungono quelle degli altri enti pubblici componenti ADF” (p. 18). Posto che, come con dovizia dimostrato nelle Osservazioni, il progetto aeroportuale è già stato giudicato da enti tecnici competenti e imparziali come non fattibile, c’è da chiedersi quale senso abbia una tale cospicua deliberazione di spesa, di cui, fortunatamente, è stato già speso “meno di un milione di euro”. Invitiamo quindi il presidente Picano a limitare i danni prodotti dalla sua società alle finanze pubbliche, finché è in tempo, dirottando i restanti 6 milioni di euro verso progetti socialmente utili. Lo invitiamo inoltre a rispondere ai gravi rilievi avanzati nei confronti della società da lui presieduta dalla deliberazione 41/2011 della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti del Lazio (allegato 4), relativa all’adunanza del 23 marzo scorso. 

Riguardo infine alle azioni legali, valuteremo a nostra volta se non siano in realtà le offensive affermazioni dell’avv. Picano a richiederle.

Siamo certi egli provvederà inoltre a far pubblicare la presente risposta sul sito ADF, in genere attento e puntuale nella sua rassegna stampa.

CODICI onlus – il segretario provinciale, Luigi Gabriele
Italia Nostra onlus – il presidente sezione Ciociaria, Giulio Zinzi
Rete per la Tutela della Valle del Sacco onlus – il presidente, Alberto Valleriani

Frosinone, 26.09.11

Ufficio stampa CODICI
 
Dott.ssa Monia Napolitano
Responsabile Nazionale Dipartimento Comunicazione e Sociologa CODICI
Tel 06.55301808  Fax 0655307081
Cell 3400584752