Rassegna stampa 15.12.11

La Regione Lazio sottoscriverà le quote sociali di ADF
Online News 15.12.11

La Regione Lazio sottoscriverà le quote sociali di ADF
Online News 15.12.11

La Regione Lazio entrerà nel capitale sociale dell’Adf Spa (Società Aeroporto di Frosinone), quale socio al fianco della Provincia di Frosinone, Camera di Commercio, Consorzio Asi, Comune di Frosinone e Comune di Ferentino». Lo dichiara in una nota la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. «L’ingresso della Regione Lazio tra i soci dell’Adf Spa – aggiunge – consentirà di accelerare e concertare al meglio tutte le iniziative necessarie a completare i passaggi amministrativi per l’indizione della gara di project financing al fine di individuare il soggetto incaricato di realizzare l’Aeroporto Regionale di Frosinone». Entro il 31 dicembre, si completerà l’iter amministrativo della sottoscrizione delle quote di aumento di capitale offerte dall’Adf per le quali la Regione Lazio ha già impegnato le somme necessarie

REGIONE AEROPORTO FROSINONE

BONESSIO (VERDI), INCREDIBILE CHE CON CRISI E TASSE POLVERINI “INVESTA” SULL’AEROPORTO “FANTASMA” DI FROSINONE. SALGA SU UN TRENO PENDOLARI E COMPRENDA LE PRIORITÀ

«Ci chiediamo se la Polverini che oggi ha annunciato l’ingresso nel capitale di AdF Spa, Aeroporti di Frosinone è la stessa Polverini che non più tardi di tre giorni fa era presente alla presentazione del raddoppio di Fiumicino. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Non è una domanda retorica la nostra visto che non più tardi di qualche giorno addietro è stato addirittura il ministro dello Sviluppo Corrado Passera ad affermare che non era possibile prevedere un aeroporto per ogni provincia, tracciando un quadro del Lazio nel quale si prospetta un percorso, che non condividiamo se non per quanto riguarda la possibile riduzione dei voli su Ciampino, fatto del raddoppio di Fiumicino, dal nuovo scalo di Viterbo e dal ridimensionamento del Pastine, senza citare assolutamente Frosinone. Appare incredibile che in un momento in cui si chiedono sacrifici, con la regione che taglia il Tpl, aumenta bollo e benzina (100 milioni di euro di esborso per i cittadini ogni anno), una somma considerevole – che non è stata tra l’altro comunicata e sulla quale  faremo un’interrogazione urgente alla Presidente Polverini – sia impiegata per la fase propedeutica di un’opera assolutamente inutile e dannosa per il territorio come quelle di questo aeroporto “fantasma”. Ci piacerebbe sapere cosa pensa di ciò il Pd del frusinate, grande sponsor dell’aeroporto di Frosinone. Forse se Polverini andasse a Frosinone con un treno pendolari, toccando con mano le pessime condizioni in cui viaggiano i cittadini si renderebbe conto di quali sono le vere priorità in fatto di trasporti degli abitanti del frusinate».

Ferraguti (Federlazio): basta con i megaprogetti come aeroporto e interporto di Frosinone, ripartiamo con le cellule del Master Plan Kipar – Kambo
Il Messaggero FR 15.12.11 pp. 41 (prima) e 46 – di Denise Compagnone
Interporto, 21 anni, diversi milioni già spesi e nulla realizzato. Aeroporto, 6 anni, stessa storia. «Basta con i mega progetti che non salveranno mai la provincia di Frosinone. Puntiamo sulle cose piccole, ma realizzabili». Non usa mezzi termini il presidente di Federlazio Silvio Ferraguti, appena riconfermato per un nuovo triennio al vertice dell’associazione delle piccole e medie imprese di Frosinone. A più di un anno da «Frosinone Oggi», il manifesto con cui le associazioni di categoria chiedevano alla politica una smossa (che però non c’è ancora stata), Ferraguti tira fuori dal cassetto il masterplan siglato da Andreas Kipar, su incarico della Fondazione Kambo con il sostegno del Vescovo della Diocesi di Frosinone Ambrogio Spreafico. Un progetto presentato ufficialmente quasi esattamente un anno fa, e da allora fermo. «Per quel progetto noi associazioni abbiamo speso 80mila euro. Che fine ha fatto? Perché è fermo? La Provincia che doveva fare la cabina di regia dov’è? Ripartiamo da lì». L’idea di Ferraguti è semplice e martedì pomeriggio ha trovato il sostegno anche dei colleghi al vertice delle altre associazioni di categoria, a partire dal presidente di Unindustria Frosinone Marcello Pigliacelli e della Camera di Commercio Florindo Buffardi, o dagli omologhi di Asi e Cosilam: scegliere una delle dieci cellule che compongono il piano di rilancio e bonifica della valle del Sacco disegnato dall’architetto tedesco e puntare su quella, realizzandola però con propri fondi di bilancio che quindi sarebbero disponibili subito. «La Provincia ad esempio – ha detto Ferraguti – ha un bilancio annuale di 3.5 milioni e mezzo di euro. Perché non stanziare anche solo poche centinaia di migliaia per un progetto comune invece che aspettare finanziamenti che non arriveranno mai? Così farebbero tutti gli altri. Qui servono scelte molto più incisive e immediate». La politica cosa risponde? Mercoledì alla tavola rotonda di Federlazio a Fiuggi tra gli altri c’era Francesco Trina su mandato di Antonello Iannarilli, c’era Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio e Francsceo Scalia, consigliere regionale. «Loro hanno colto il nostro appello – ha detto Ferraguti – ma ora aspettiamo i fatti. Nei prossimi giorni cercherò di fare da raccordo tra tutti gli enti in modo da arrivare il prima possibile a definire quale debba essere la prima cellula su cui puntare. Quando le avremo realizzate tutte il grande progetto sarà completo senza aspettare né l’aeroporto, né l’interporto». Serve davvero. Se non altro perché non sono certo in arrivo tempi facili. Mario Abbruzzese, ad esempio, proprio davanti ai vertici di Federlazio martedì ha affermato, a proposito della crisi e del prossimo futuro che «molte imprese non riusciranno a reggere il sistema che oggi esiste nel Lazio, così come molti comuni non reggeranno alla mancanza di liquidità e non riusciranno a pagare nemmeno gli stipendi».

Ferraguti: ma non siamo contrari all'aeroporto (nota stampa 15.11.12 – sito ADF)