Rassegna stampa 21.02.12

Codici e Adiconsum sui rimborsi ai cittadini per i disservizi ENEL
Il Messaggero Fr 21.02.12 p. 33 (prima)
Otto giorni senza elettricità, acqua, riscaldamento e telefono, gravi danni patrimoniali e alla salute. È quanto gli utenti hanno segnalato all’associazione Codici per l’interruzione durante l’emergenza neve che nei giorni scorsi ha colpito gran parte della Ciociaria. Le associazioni dei consumatori hanno incontrato oggi i responsabili dell’Enel per fare il punto sui disservizi provocati dalla neve che per giorni hanno lasciato migliaia di famiglie al buio e al gelo. «L’Enel – riferisce in una nota Luigi Gabriele, responsabile Rapporti istituzionali di Codici – ha minimizzato le conseguenze dei disservizi cercando di scrollarsi di dosso ogni responsabilità. La nostra associazione non accetterà alcun accordo transattivo o conciliativo».

Codici e Adiconsum sui rimborsi ai cittadini per i disservizi ENEL
Il Messaggero Fr 21.02.12 p. 33 (prima)
Otto giorni senza elettricità, acqua, riscaldamento e telefono, gravi danni patrimoniali e alla salute. È quanto gli utenti hanno segnalato all’associazione Codici per l’interruzione durante l’emergenza neve che nei giorni scorsi ha colpito gran parte della Ciociaria. Le associazioni dei consumatori hanno incontrato oggi i responsabili dell’Enel per fare il punto sui disservizi provocati dalla neve che per giorni hanno lasciato migliaia di famiglie al buio e al gelo. «L’Enel – riferisce in una nota Luigi Gabriele, responsabile Rapporti istituzionali di Codici – ha minimizzato le conseguenze dei disservizi cercando di scrollarsi di dosso ogni responsabilità. La nostra associazione non accetterà alcun accordo transattivo o conciliativo».
Intanto in molti comuni del Frusinate i disagi non finiscono. Tanta ancora tanta neve lungo le strade e le aree comunali con difficoltà per automobilisti e pedoni. La Cisl attraverso l’Associazione dei Consumatori Adiconsum è attiva per l’istruzione gratuita delle pratiche per i disservizi di elettricità, acqua e telefono che sono avvenuti ai cittadini della Provincia. «Sarà possibile rivolgersi alle diverse sedi della Cisl muniti di una bolletta – si legge in una nota – per poter riempire la modulistica che consentirà ai cittadini di avere un indennizzo per le assenze di acqua, elettricità e telefono che hanno flagellato gli utenti della Provincia di Frosinone».
«Gli ingenti danni, in massima parte – spiega l’associazione – riguardano il rimborso per il deperimento dei generi presenti nei frigoriferi e congelatori che le straordinarie intemperie, protrattesi per vari giorni, hanno provocato alle famiglie in tutto il territorio provinciale». Cisl e Adiconsum, in questi giorni, sono state tempestate di telefonate e di richieste di aiuto perché le famiglie non riuscivano a far fronte ai disagi soprattutto per la mancanza di riscaldamento e di acqua e si sono attivate presso le Autorità per sollecitare quei casi particolarmente disagiati (anziani e famiglie isolate) nonostante l’interruzioni dei collegamenti telefonici.
«Questo black-out potrebbe essere la conseguenza di una mancata manutenzione delle strutture di distribuzione – sottolinea il sindacato – a causa degli ormai frequenti tagli e si auspica che l’Autority apra un’indagine e stabilisca le vere cause per intentare un’eventuale class-action».
«Una battaglia di civiltà per difendere e far risarcire migliaia di persone che sono rimasti al buio, senza acqua, riscaldamenti e telefono per oltre dieci giorni», concludono il segretario generale Cisl Pietro Maceroni e il segretario Adiconsum Maria Pia Datti

COMUNICATO STAMPA DEL GIORNO 21 FEBBRAIO  2012

il Coordinamento delle Associazioni per l'ambiente di Anagni aderisce alla manifestazione pubblica che si terrà a Paliano Giovedì 23 Febbraio p.v. alle ore 17,30 presso l’ex cinema Esperia in Piazza XVII Martiri
 PER DIRE NO AL  PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI DELLA GIUNTA POLVERINI.
Come abbiamo più volte denunciato è un piano ingiusto che ridisegna gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO),  per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, al solo servizio delle esigenza di Roma Capitale. Gli ATO infatti sono in massima parte coincidenti con i territori delle cinque province laziali, salvo che per la Provincia di Frosinone. Secondo la giunta regionale presieduta da Renata Polverini, infatti, in provincia di Frosinone,  Colfelice e Roccasecca devono smaltire anche i rifiuti di parte dei comuni della provincia di Latina, mentre i comuni di Anagni e Paliano sono inseriti nell’ATO di Roma; è infatti nell’area di Castellaccio, a un passo da San Bartolomeo, che  sarà realizzato un nuovo impianto di TMB per il trattamento di rifiuti (1.000 tonnellate al giorno) provenienti da Roma. In un’area ormai abbondantemente degradata da gravi fenomeni di inquinamento e in cui sono già attivi  diversi inceneritori.
 PER QUESTI MOTIVI IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI ANAGNI HA PIU’ VOLTE AUSPICATO LA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA DI ORGANIZZAZIONE DEL DISSENSO.
Interverremo quindi all’assemblea di Paliano di Giovedì 23 Febbraio p.v. per dichiarare:

  • IL NOSTRO NO AL  PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI DELLA GIUNTA POLVERINI
  • CHIEDERE IL COINVOLGIMENTO DEGLI ENTI LOCALI DELLA CIOCIARIA E DELLA ZONA SUD DELLA PROVINCIA DI ROMA IN OPPOSIZIONE AL PIANO RIFIUTI
  • COSTITUIRE UN COMITATO CHE PREDISPONGA  SUBITO UN RICORSO AL TAR CONTRO L’INGIUSTO PIANO RIFIUTI DELLA GIUNTA POLVERINI.

Invitiamo i cittadini alla massima partecipazione ed a tenersi pronti, ancora una volta,  a contribuire alle spese dell’azione legale.
Associazione  “Anagni Viva”,  Associazione  Diritto alla Salute DAS,  Associazione Terra  Dolce,  Comitato Per Anagni e il suo Territorio,  Comitati di quartiere Ponte del Papa, Osteria della Fontana, Vox Populi
Per info: Tel. 3930723990 ; www.dirittoallasalute.com